sabato 21 maggio 2011

I Mosaici a Pompei


Per maggiori informazioni: www.tredytours.com

A Pompei si trova testimoniata gran parte della ricca produzione musiva tipica del mondo romano. Questo genere artistico giunge in epoca repubblicana dalla Grecia e si sviluppa soprattutto nei primi anni dell'impero. Il mosaico viene usato soprattutto per ornare i pavimenti, ma talvolta il suo impiego viene esteso anche alla decorazione delle pareti. Dei mosaici parietali restano però scarse testimonianze: fra queste, la decorazione della fontana della Casa dell'Orso a Pompei. Varie sono le tecniche impiegate per la decorazione pavimentale. I mosaici più antichi sono eseguiti con ciottoli, poi sostituiti da cubetti in pietra o marmo: si tratta del cosiddetto tessellatum, in bianco e nero. Posteriore di circa due secoli e il tipo di mosaico che impiega lastre (crustae) di vari colori e di grandezza diversa, tagliate ad arte in forme geometriche o floreali. Questo tipo di decorazione a tarsie marmoree risulta assai adatto alla copertura di grandi superfici. Creazioni ancora piú vivaci si possono avere con il mosaico vermiculatum, una vera e propria pittura in marmo. Esso viene eseguito con tessere assai minute, che consentono una notevole gradualitá di toni e di sfumature anche attraverso l'uso di pasta vitrea e pietre dure. Oltre a figure singole e quadretti di piccole dimensioni, vengono realizzate a mosaico anche repliche di grandi opere pittoriche, come ben testimonia la raffigurazione della Battaglia di Isso dalla Casa dei Fauno. Vari sono i soggetti raffigurati nei mosaici di Pompei, che ora si possono ammirare al Museo Archeologico Nazionale di Napoli: si va dai motivi geometrici alle scene grandiose, alle figure di cani da guardia nei vestiboli delle case, alle scene di lottatori, come nel mosaico proveniente dalla palestra.

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lunedì 16 maggio 2011


Una meravigliosa escursione che unisce tre posti incantevoli: la spettacolare Costiera Amalfitana, Pompei – il più importante sito archeologico al mondo - e Sorrento, la terra delle sirene.

Dirigendosi a sud, lungo la statale costiera, si giunge al sito archeologico di Pompei. In questa antica area devastata dall’eruzione del Vesuvio, che sommerse completamente la città di ceneri e lapilli nel 79 d.C., il tempo si è in qualche modo fermato, permettendo oggi ai visitatori di rivivere l’atmosfera di allora. In pochi passi si giunge al Foro, cuore pulsante della città, circondato da imponenti templi e portici. Incredibili, poi, sono le abitazioni appartenenti alle famiglie più agiate, che nascondono all’interno affreschi ed iscrizioni.

Fermata successiva è la romantica Sorrento, che si affaccia sul mare da un’alta scogliera, offrendo incredibili panoramiche sul Golfo di Napoli. Sarà piacevole aggirarsi tra la Piazza principale ed il centro storico: una rete di stretti vicoli in cui è possibile trovare tutti i prodotti tipici locali, tra cui i famosi intarsi.

Lungo la Costiera Amalfitana verso Positano, è tutto un susseguirsi di incantevoli paesaggi da cartolina che discendono verso il mare. L’utilizzo di minibus, in questa fase dell’escursione, permette di accedere a posti solitamente inadatti ad essere raggiunti in bus, arricchendo ulteriormente il vostro tour. Avrete circa un’ora per esplorare questa elegante colonia artistica con le sue importanti boutiques e i ristoranti affacciati sul mare. Segue il ritorno in hotel o alla nave da crociera.

Per maggiori informazioni:
http://www.sorrento.cc/Pompei-Sorrento-Positano.htm

sabato 14 maggio 2011

Tempio di Apollo a Pompei

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Le rovine di Pompei sono state scoperte alla fine del 1600. La scoperta di questa città in rovina si rivelò essere il sogno di un archeologo che si avvera. Pompei era stata una fiorente città portuale romana nel 79 dC, quando il Vesuvio eruttò, per il congelamento e l'intera città fu letteralmente sepolta. La scoperta di questa antica città ha fatto capire di come la vita quotidiana fosse nell'impero romano. Questo perché l'eruzione conservò gli edifici. Ha conservato intatte le opere d'arte. E sono state recuperate intatte alcune persone (sette delle quali possono essere viste nel cortile di una delle case). La scoperta di Pompei è stata come tornare indietro nel tempo fino ai nostri giorni, tutto è rimasto intatto fino ad un attimo prima che il Vesuvio esplodesse. Camminando per le strade è come camminare a ritroso nel tempo. Si cammina tra i palazzi di pietra. Si possono visitare le case che avevano enormi giardini che stanno fianco a fianco con piccoli cortili dove ci sono anche piccoli negozi. E 'veramente sorprendente camminare lungo le strade di questa città, comprendendo che si sta camminando lungo una strada di quasi 2000 anni fa, intatta senza alcuna modifica.È possibile salire fino alla cima delle scalinate del teatro rimaste intatte e dare un'occhiata alle antiche rovine. Si può passeggiare attraverso l'antica Agorà e s'immagina che cosa era come quando era un vivace mercato. È possibile guardare oltre il porto per vedere com'era la costa prima dell'eruzione del Vesuvio .Pompei era in origine una città greca, anche se con il declino dell'impero greco e la nascita dell'Impero Romano,Pompei fu conquistata dai Romani, infatti la città adotta molte delle usanze del popolo romano, ma al tempo stesso mantenendo gran parte del suo patrimonio greco . Come già accennato, Pompei fu un importante porto, a sud di Napoli è stata una tappa importante sulla via del mare tra Roma e l'Africa.Pompei era una ricca città. Molte delle case avevano bei mosaici e murales,alcune sono state spostate a Napoli.


Daniele Davide, manager of Tredy Sas.

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Casa del Fauno a Pompei

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La storia di Pompei è rimasta intatta sotto polvere e cenere. Sono stati ritrovati cittadini che s'erano fatti prendere dal panico, sono stati staccati dalla loro coltre di lava essiccata ed esposta al sole. Intanto il vulcano killer impassibile mieteva vittime.Pompei prima dell'eruzione del Vesuvio era una città esclusiva, la conservazione dell'antica Pompei è una meraviglia per gli occhi di tutti i turisti. Tutto quello che rimane sono le vite spezzate dalla crudeltà della natura. Gli storici asseriscono che le avvisaglie dell'eruzione erano evidenti prima dell'arrivo della lava e pomice .

L'eruzione del Vesuvio e la distruzione di Pompei in Italia ha incantato i visitatori per anni. I resti di questa città vivace mostrano un luogo di ricchezza e splendore. Si ritiene che una parte dei corpi sepolti fossero cittadini catturati e sepolti dalla furia della natura, mentre raccoglievano le loro fortune prima di lasciare le loro eleganti ville sepolte.Sono stati ritrovati cortili ricchi di funzionalità, dipinti danneggiati e altri reperti di glorie passate. Gran parte delle opere d'arte ricoperte dalla ceneri di Pompei erano vagamente pornografiche - il più famoso dei dipinti si trova in antico stabilimento balneare della città. La Casa dei Misteri contiene una quantità di immagini erotiche, le pareti sono decorate con dipinti a grandezza naturale di una giovane donna che viene introdotta nel culto di Bacco, la popolarità di quel culto ebbe un picco in quel momento.La Casa del Fauno è una meraviglia e comprende una replica del Fauno in bronzo nella sua cisterna.L'originale si trova nel Museo di Napoli, così come il famoso mosaico di Alessandro Magno proveniente dalla stessa casa.L'eruzione del Vesuvio è stata chiaramente una prova straziante della forza della natura - infatti dagli albori del tempo grandi città sono crollate al suolo con torrenti di morte e distruzione. L'eredità di Pompei risulta chiara per la lunghezza di tempo in cui sono rimaste sepolte le sue mura. Gli scavi nel 18 ° secolo finalmente fecero emergere Pompei dalla sua tomba polverosa. Gli scavi continuano ancora oggi cercando di aiutare i visitatori a comprendere tutto quello immortalato da turbinii di lava essiccata.



Daniele Davide, manager of Tredy Sas.

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mercoledì 4 maggio 2011

NAPOLI & VESUVIO - VIsita Guidata


La città di Napoli, ricca di storia e di tradizione, domina l'omonimo golfo, ed è circondata da luoghi meravigliosi quali il Vesuvio, la penisola sorrentina, le isole di Capri, Ischia e Procida e i Campi Flegrei. Posta al centro del Mediterraneo, ha sempre svolto un ruolo fondamentale di collegamento tra culture diverse, ed ha visto nei secoli il succedersi di fasi storiche diverse e che hanno lasciato il segno sia nella architettura della città che nelle tradizioni e nell'indole del popolo napoletano. Capoluogo della Regione Campania e "capitale" del Mezzogiorno d'Italia, Napoli oggi copre una superficie di 117 Km quadrati, con una popolazione, nella sola città, di oltre 1.000.000 di abitanti.


Il Vesuvio è un vulcano incredibilmente affascinante ed è di certo il protagonista-simbolo del paesaggio napoletano .

Nel corso dei secoli questo vulcano è stato causa della distruzione di intere città. La fama del Vesuvio risale alla tragica eruzione del 79 d.C. che distrusse le città di Pompei, Ercolano e Stabia.

L’ultima eruzione del Vesuvio risale al 1944, poco dopo l’arrivo a Salerno delle truppe alleate. Oggi il vulcano è considerato quiescente, o dormiente, ma le fumarole in cima ci ricordano che non è spento.

La passeggiata sulle pendici cratere è una esperienza unica: da lì è possibile ammirare l'intero Golfo di Napoli. Il clima mite e il terreno estremamente fertile, nonostante le colate di lava si siano susseguite nei secoli, hanno reso possibile la crescita di una rigogliosa e caratteristica flora, habitat di poche ma significative specie animali con uccelli che vi sostano durante la migrazione.


Per maggiori informazioni:
http://www.sorrento.cc/vesuvio-napoli.htm

Tutte le nostre escursioni:
http://www.sorrento.cc/Escursioni-Pompei-Ercolano-Capri-Napoli.htm

Visita Guidata di Capri


La guida vi incontrerà presso il vostro albergo o nave da crociera all'orario prestabilito per l'inizio dell'escursione. Successivamente, raggiungerete l'isola di Capri con aliscafo (o traghetto). Una volta raggiunta Capri ci sono diverse possibilità di esplorare l'isola. E' possibile circumnavigarla, noleggiando un'imbarcazione privata, o fare immersioni nelle tranquille e trasparenti acque che la circondano.

Il percorso che vi suggeriamo permette di godere al meglio, ed in totale relax, ciò che l'isola ha da offrire al visitatore. Dopo aver preso la funivia, che dal porto conduce al centro di Capri - il più famoso dei due comuni dell'isola (Capri, Anacapri) - passeggerete con la guida fino a Punta Tragara, un giardino elegantemente progettato, con una incredibile vista sul mare e sul porto di Marina Piccola.

Dopo il ritorno in centro ed una pausa per il pranzo (non incluso), avrete del tempo libero per visitare la famosa Grotta Azzurra prima di ritornare a Napoli (o Sorrento), o, ancora meglio, potrete noleggiare un'imbarcazione per un emozionante giro intorno all'isola.
I più avventurosi potranno fare un'escursione a piedi lungo gli isolati sentieri che, attraverso antiche mura e alberi di agrumi, portano alla scoperta di Villa Jovis, costruita da Tiberio.

Per maggiori informazioni:
http://www.sorrento.cc/visita-capri.htm

sabato 30 aprile 2011

ERCOLANO - COSTIERA AMALFITANA


Incontro con la guida presso l’entrata principale degli scavi di Ercolano.

L’antica Ercolano, situata circa 8 Km a sud-est di Napoli, è nota per essere stata distrutta, insieme a Pompei, dall’eruzione del Vesuvio, iniziata il 24 Agosto del 79 d.C.. La città, oggi uno dei più emozionanti siti archeologici, fu completamente sommersa (23 m) da un fiume di fango incandescente. La tradizione lega il nome della città a quello dell’eroe Ercole, a testimonianza della sua origine greca.

Tra le numerose ville di Ercolano, la più nota è sicuramente Villa dei Papiri, identificata come la residenza “estiva” di Lucio Calpurnio Pisone Cesonino, suocero di Giulio Cesare.
Molto più piccola di Pompei – contava circa 5,000 abitanti al tempo dell’eruzione – Ercolano era sicuramente più ricca ed elitaria. Inoltre, a differenza di Pompei, qui sono sopravvissute tutte le strutture e gli oggetti in legno; ma della superficie totale (circa 20 ettari), solo una parte è stata riportata alla luce. Molti degli oggetti rinvenuti sono ospitati presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, altri nel locale Antiquarium. Oggi, gli scavi archeologici di Ercolano, sono “affiancati” dalla moderna città di Ercolano.


Per maggiori informazioni:
http://www.sorrento.cc/ex_d/dettagli-ercolano-costiera-amalfitana-it-16-128-d.htm